
- 26 Maggio 2018
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MILANO – Nomisma lancia segnali positivi sulle prospettive del mercato immobiliare, che dall’avamposto di Milano è atteso riprendere vivacità nel resto della Penisola. “Il mercato immobiliare italiano”, dice la società di ricerca nell’Osservatorio presentato stamattina in Assolombarda, “si sta lentamente avvicinando al punto di svolta, grazie al dinamismo delle compravendite che però non ha ancora trainato i prezzi, nonostante qualche segnale di svolta seppur sporadico”. Non siamo però di fronte a una prossima galoppata dei valori: il “new normal” si prevede ben diverso dal passato, anche se una spinta potrà arrivare da coloro che sono in cerca di rendimenti e in una stagione di tassi bassi potrebbero trovare una valida alternativa nel mattone, spingendo l’intero comparto.
La peggiore situazione si riscontra sul versante delle unità immobiliari di impresa, dove si ha un’intensità di domanda non paragonabile a quella delle abitazioni, oltre che una minore propensione del sistema bancario ad accettare scommesse sulle capacità di rimborso delle aziende. Di diverso segno il mercato corporate, dove la consistente presenza di investitori stranieri consente di sopperire all’inadeguatezza della componente domestica. Nel corso del 2017 si è infatti registrata la cifra di 7,6 miliardi di euro di investimenti esteri in Italia..